AGGIORNAMENTO DEL 07/02/2014: il Comune di San Giovanni in Persiceto ha dato il suo patrocinio al progetto!
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L’associazione G.A.S.-PARE (Gruppo di Acquisto Solidale di Persiceto, Crevalcore, Sant’Agata Bolognese) in collaborazione con Persiceto in Transizione propone il progetto “Il cibo senza valigia: il valore della filiera corta”.
Considerando che l’autosufficienza alimentare della nostra comunità sia un tema di grande attualità e importanza, chiediamo al Comune il patrocinio a titolo oneroso e il sostegno al progetto per aprire un ambito di confronto e costruzione condivisa sull’argomento.
Attualmente i nostri comportamenti alimentari non sono adatti ad un presente/futuro sostenibile. L’attuale sistema di produzione e distribuzione del cibo ha un impatto sociale, economico e ambientale enorme, in termini di inquinamento, di consumo di suolo da destinare a coltivazioni intensive, di rinuncia al mantenimento della biodiversità, nonché di erosione del tessuto sociale delle comunità rurali.
Il nostro livello di dipendenza dal petrolio rende inoltre vulnerabile il nostro sistema produttivo così come ogni anello della filiera. Se teniamo conto anche del cambiamento climatico in corso ci accorgiamo che è necessario un cambiamento sostanziale.
Il progetto sarà articolato in diversi “moduli” tra loro collegati, il primo di questi prevede l’incontro dal titolo: “Come coltivazione, molitura e panificazione possono contribuire alla salute degli esseri umani e dell’ambiente” tenuto da esperti della filiera corta del pane: il prof. G. Dinelli dell’Università di Bologna, Scienze Agrarie (Progetto Bio Pane) e il produttore A. Cenacchi agricoltore biodinamico di Argelato.
L’incontro è previsto per il 16 febbraio 2014 nella Sala del Consiglio. (aggiungi al tuo calendario)